Aratro

Piccolo aratro in legno di quercia

Strumento a trazione animale costituito da varie parti: un manubrio di legno privo di maniglie, un corpo centrale triangolare, terminante con una punta di ferro, dove si innesta lasse che fungeva da timone dell'aratro, a cui si attaccavano buoi tramite ganci di ferro oggi mancanti.

Misure

Lunghezza max. 1,94 m; larghezza max. 42 cm; altezza max. 80 cm
Aratro

tipologia

Attrezzo agricolo
-
Singolo

Materiali

Legno e ferro

In dialetto

Nsorgatúru (aratro), manécchie (manubrio), vúra o búra (timone)

Funzione principale

Funzione pratica: serviva a rimuovere la terra prima della semina, frantumandone le zolle più grosse e disponendola in solchi dritti e paralleli.

impiego

Uso stagionale: veniva utilizzato durante laratura.

Fruitore

Contadino

Area / Epoca

Valle Umbra
-
XIX sec.

Elaboratore / Località

Artigiano/falegname - fabbro ferraio
-
Umbria, XIX sec.
PROGETTO CO-FINANZIATO DAL PROGRAMMA FSC 2021-2027 
crosschevron-downchevron-leftchevron-rightarrow-up